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Implant Tribune Italian Edition

Italian Edition 12 Attualità Anno V n. 1 - Marzo 2011 Il Duomo. Il Foro. www.geass.it Il Foro. Il ponte di Rialto. È tutta italiana la nuova via all’implantologia. Ergonomia chirurgica, libertà protesica ed estetica. Per gestire al meglio tempo e risorse, e far sorridere i pazienti. Scegli la filosofia implantare GEASS: 1 protocollo, 3 connessioni, tante soluzioni protesiche e la prima superficie biomimetica per una perfetta osteointegrazione, . Tutto questo è way MILANO connessione interna, way ROMA connessione transmucosa, way VENEZIA connessione esterna. L’idea vincente è La dissezione anatomica e quel che rappresenta per la formazione del discente e del professionista Nell’ambito delle Giornate Bresciane di Anatomia, si è tenuto il 14 gennaio alla Facoltà di Medicina di Brescia il “Primo incontro di anatomia chirurgica e dissezione del distretto orofacciale” diret- to da Luigi F. Rodella, Professore Associato di Anatomia Umana - Sezione di Anatomia Umana Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie. L’evento ha avuto l’entusiastica partecipazione quali discenti di alcuni chirurghi orali che hanno eseguito, sotto la guida di Lui- gi F. Rodella, Mauro Labanca e Rita Rezzani, la dissezione ana- tomica guidata di regioni della testa e del collo di sicuro interesse odontoiatrico, quali la parotideo masseterina, regione della guan- cia, sottomandibolare, fossa infratemporale e articolazione tempo- ro-mandibolare e regioni intraorali, toccando quindi con mano le strutture muscolari, ossee, vascolari e nervose. Rodella parla qui di seguito della dissezione anatomica e di quel che rappresenta per la formazione dello studente e del professionista. Grazie al corso, i corsisti han- no perseguito due obiettivi: visualizzare e rivisitare in modo topografico e analitico le strut- ture di comune incontro nella pratica chirurgica, potendone apprezzare le peculiarità anato- miche, ed evidenziare le strut- ture anatomiche localizzate in aree adiacenti ai normali campi operativi. Le conoscenze di que- steregioni–stantelaformazione anatomica nel corso di studi che non abbonda certo di esperienze dissettore – sono spesso solo ico- nografiche. Poterle visualizzare, seppur in aree dove un chirurgo orale non andrà mai ad operare, rafforza la conoscenza anato- mica globale del distretto oro- facciale, contribuendo ad una maggior sicurezza chirurgica. Appare quindi evidente che le dissezioni sono uno strumento insostituibilenell’insegnamento dell’anatomia. Anche in Italia, dove, al contrario di molti Paesi europei ed extra europei, erano state quasi del tutto abbandona- te, da qualche tempo si sta lavo- rando per reintrodurle in modo più significativo. Luigi F. Rodella XII Corso di Anatomia Chirurgica e di dissezione su preparati anatomici Giunto quest’anno alla XII edizione, di cui le prime cinque tenuteinItalia,ildirettoreecoor- dinatore Maura Labanca ci pre- senta la nuova edizione del Corso di Anatomia Chirurgica e di dis- sezione su preparati anatomici, che si terrà dal 9 al 13 maggio 2011 presso l’Istituto di Anatomia dell’Università di Vienna. La riprova del successo otte- nuto e consolidato negli anni è il fatto di avere sempre liste di attesa e un costante grande numero di adesioni, che hanno consentito di ottenere sempre il “tutto esaurito”, andando spesso a superare il numero dei parte- cipanti richiesto. Credo impor- tante sottolineare i veri punti di forza di questo evento: - i relatori: sono persone che negli anni si sono esclusi- vamente occupate di Ana- tomia Chirurgica; in una parola docenti ampiamente qualificati ad esporre e trat- tare gli argomenti attinenti a questa tipologia di corso; - la durata: lo svolgersi in un periodo di tempo così ampio e strutturato, con 3 com- plete giornate in sala ana- tomica, consente ai corsisti non solo di poter eseguire con i propri tempi tutti gli interventi descritti. Il fatto di avere sempre un tutore a propria disposizione rende il decorso della formazione molto consecutivo e senza interruzioni; - il materiale: si lavora su pre- paratianatomicifreschi,non fissati in formalina, e quindi con le stesse caratteristiche strutturali e di consistenza del vivente. La presenza di molte aziende sponsor per- mette ai corsisti di avere a disposizione, in termini di materiale operativo, quanto di meglio presente nel pano- rama odontoiatrico; - il gruppo: dodici anni di esperienza hanno consenti- to di affinare ogni aspetto logistico ed organizzativo, rendendo l’evento efficace ed efficiente; - l’indipendenza: un evento esente da qualunque inter- ferenza aziendale, in cui le aziende sono sponsor scelti nel panorama presente sul mercato e non promotori o organizzatori. La grande novità di quest’an- no è che il Corso verrà accredi- tato con ben 45 crediti ECM: considerando che sono necessari 50 crediti all’anno, il Corso sarà in grado di coprire quasi l’inte- ra richiesta annuale. Mi auguro che tutto questo possa adeguata- mente trasmettere quanto lavo- ro c’è stato e continua ad esserci dietro a questo Corso, così parti- colare per la sua completezza ed esaustività.CivediamoaVienna! Mauro Labanca In quest’ambito, l’Anatomia bresciana è particolarmente attiva. L’esperienza iniziò negli anni Novanta, quando con l’at- tuale Responsabile della Sezio- ne di Anatomia, Rita Rezzani, cominciai a frequentare l’Istitu- to di Anatomia dell’Università di Vienna, per perfezionare le tecniche di dissezione, prepara- zione e conservazione del mate- riale anatomico. In quell’occasione si è avvia- ta una duratura collaborazio- ne con Manfred Tschabitscher, Direttore del Gruppo di studio di Anatomia microchirurgica ed endoscopica. Grazie a lui, nel 2001, dopo aver allestito una nuova e moderna sala ana- tomica, si sono proposti anche a Brescia corsi di dissezione su preparati anatomici per gli studenti di Medicina e Odon- toiatria, ora parti integranti dell’insegnamento di Anatomia nei due Corsi di Laurea, cui si sono aggiunti stage per studenti a Vienna. Dal 2002 al 2005, insieme a Mauro Labanca, Professore a.c. di Patologia Speciale Odonto- stomatologica, organizzammo, primi in Italia, corsi di Anato- mia chirurgica e Tecniche di implantologia per odontoiatri. Dal 2006, nell’ambito della col- laborazione tra anatomia bre- sciana e viennese, si svolgono con il medesimo corpo docente, a Vienna (vedi articolo sotto- stante). È possibile avere diversi tipi di approccio al preparato ana- tomico. Da una parte si possono eseguire dissezioni per mostrare le strutture anatomiche, dall’al- tra preparati anatomici per affi- nare le tecniche chirurgiche. Le prime sono le dissezioni in sen- so stretto, caratterizzate da un ampio campo operativo, in cui i diversi piani tissutali e le strut- ture contenute vengono isolate e identificate. Sono rivolte, ad esempio, agli studenti che fre- quentano il corso di Anatomia o sono quelle oggetto dell’incontro di Brescia del 14 gennaio. Le seconde sono di “Anatomia chirurgica su preparati anato- mici”, e prevedono un approccio che ripercorre la tecnica chi- rurgica, presentando campi più limitati, con una grande utilità nel training tecnico-chirurgico. I due tipi di obbiettivo – dis- sezione e anatomia chirurgia su preparati anatomici – si riflet- tono anche sulla scelta dei pre- parati anatomici da utilizzare. Per dissezioni con connotazione solo anatomica, si possono usare preparati fissati con vari agenti chimici, per rendere le strutture più gestibili anche nel tempo. Lo svantaggio è che i tessu- ti presentano una consistenza diversa rispetto al vivente. Se si tratta, invece, di anatomia su preparati anatomici è preferibi- le l’uso di preparati freschi, con caratteristiche simili ai tessuti del paziente. Le dissezioni anatomiche sono uno strumento fondamentale per l’insegnamento dell’Anato- mia e per un corretto training chirurgico. Di qui, la necessità di un’adeguata sensibilizzazio- ne e l’istituzione di centri per la donazione del corpo a fini di studio, per avere, nel futuro, un idoneo numero di preparati ana- tomici, oggi non sufficienti. Gli studenti debbono essere i primi fruitori di quanto già disponi- bile e di quel che si riuscirà a realizzare in futuro, in modo da acquisire un’adeguata esperien- za dissettoria per un più efficace percorso formativo anatomico, che potrà arricchirsi, anche nel post-laurea, con corsi più speci- fici, per chi vorrà dedicarsi alla chirurgia. Luigi F. Rodella Per ulteriori informazioni: Segreteria organizzativa e amministrativa MV Congressi Spa Via Marchesi, 26 D - 43126 Parma Dr.ssa Chiara Boschi chiara@mvcongressi.it Tel. 0521-290191 - Fax 0521-291314