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Implant Tribune Italian Edition

13 Italian Edition Anno V n. 1 - Marzo 2011 Case Report L’obiettivo primario del VII Premio è la promozione di lavori di ricerca che rappresentino un’evoluzione per lo sviluppo della professione odontoiatrica Per norme e regolamenti è possibile scaricare il materiale informativo dal sito www.vitaldent.com oppure richiedere informazioni all’indirizzo e-mail fondazione@vitaldent.com. Il termine ultimo per la presentazione dei lavori è il 31/8/2011. * Titolarità di Fundación Vital Dent, con sede operativa e legale a Las Rozas de Madrid, 28230, Madrid, c / Valle de Alcudia 1, costituita in data 9/3/1999. Iscritta in Spagna al Registro de Fundaciones Asistenciales de la Subdirección General de Fundaciones y Entidades Tuteladas del Ministerio de Trabajo y Asuntos Sociales, numero registro 28/1137. Gestione alveolo post-estrattivo e sostituzione dente singolo in zona estetica Walter Stablum, Libero professionista Trento Paziente: M.S., 40 anni , operaio , A. generale negativa , A. odonto- iatrica negativa Introduzione Il paziente si presentava in urgenza presso il nostro Studio a causa di un evento traumati- co a carico dell’elemento 1.4 che aveva determinato una frattura di tipo verticale. Valutata l’im- possibilità del recupero dell’ele- mento interessato dal trauma, viene proposta una terapia implantare. Piano di trattamento - Estrazione dell’elemento fratturato. - Valutazione della corticale vestibolare e utilizzo di un riempitivo di derivazione bovina demineralizzato e deproteinizzato coperto da un innesto di tessuto con- nettivo. - Inserimento della fixture a 5 mesi dall’estrazione. - Inserimento di un provviso- rio dopo 3 mesi. - Condizionamento dei tessu- ti molli peri-implantari. - Finalizzazione del caso. Materiali e Metodi Anche se l’anatomia dell’alve- olo permetterebbe l’inserimen- to immediato di una fixture, viene preso in considerazione il fatto che il paziente non si sottoponesse ad una seduta di igiene da più di 5 anni e, di conseguenza, lo stato dei tes- suti molli peri- implantari non lasciasse presupporre una gua- rigione predicibile in funzione delle esigenze estetiche espresse dal paziente. Si è quindi deciso di gestire in un primo tempo il sito post-estrattivo utilizzan- do un riempitivo (Bio-Oss), ed effettuare l’inserimento dell’im- pianto in un secondo tempo, a guarigione avvenuta (circa 5 mesi). In questa fase di attesa il paziente veniva inserito in un programma di igiene orale e motivazione. Questa procedura, magari più tradizionale, ha però permesso di concentrare maggiormente l’attenzione sulla gestione dei tessuti molli peri-implantari, così da ottimizzare il risulta- to estetico finale agendo su dei tessuti completamente guariti. Guidando il condizionamento attraverso degli apporti incre- mentali di resina sui provvi- sori è stato quindi possibile ottenere un risultato più pre- dicibile rispetto alle tecniche post-estrattive, che prevedono l’utilizzo immediato di un prov- visorio al momento dell’inser- zione della fixture. Procedure chirurgiche/pro- tesiche Effettuata un’incisione in cresta, il lembo viene scollato a tutto spessore e la fixture viene inserita in posizione protesica- mente guidata. IT pagina 14 Fig. 1a - Elemento 1.4 con frattura verticale.