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Implant Tribune Italian Edition

4 Anno V n. 2 - Maggio 2011 Clinica & Pratica Italian Edition Il Duomo. Il Foro. www.geass.it Il Foro. Il ponte di Rialto. È tutta italiana la nuova via all’implantologia. Ergonomia chirurgica, libertà protesica ed estetica. Per gestire al meglio tempo e risorse, e far sorridere i pazienti. Scegli la filosofia implantare GEASS: 1 protocollo, 3 connessioni, tante soluzioni protesiche e la prima superficie al laser per una perfetta osteointegrazione, . Tutto questo è way MILANO connessione interna, way ROMA connessione transmucosa, way VENEZIA connessione esterna. L’idea vincente è IT pagina 3 1.pensare, sulla base di un’ac- curata raccolta dati che com- prenderà: a.Anamnesi b.Status fotografico c. Status radiografico d.Sondaggio parodontale e.Modelli di studio 2.pianificare, quindi elabora- re, un progetto. In questa fase assume importanza assoluta una ceratura dia- gnostica (Fig. 5) da parte dell’odontotecnico per sta- bilire forme dei denti, piani occlusali corretti ecc. Tale progetto deve essere svolto in funzione delle capacità tecniche del singolo operato- re, della sua esperienza, ma anche e soprattutto in fun- zione di un’analisi accurata della letteratura, che ci darà valide indicazioni su quelle che sono le scelte tecniche più predicibili. 3.gestire da un punto di vista operativo e secondo una sequenza corretta le varie fasi del piano di trattamento elaborato. Nel dover procedere con lo svolgimento di un piano di trattamento comples- so, risulta essenziale, per la buona riuscita del caso, sta- bilire un timing ben preciso delle cure previste. Sarebbe È riportato di seguito uno schema riassuntivo dei vari periodi (Schema 1). La gestione diagnostico- operativa di un caso implanto- protesico complesso, salvo rare eccezioni di colleghi talentuosi in grado di garantire alti stan- dard qualitativi un po’ in tutti i settori dell’odontoiatria, richie- de un lavoro di quadra (team working) ben concertato dove spesso è il protesista che fa da direttore di orchestra, avvalen- dosi delle competenze specifiche del parodontologo, dell’implan- tologo,dell’endodontista,dell’or- todontista, dell’odontotecnico e così via. Nella realizzazione di un caso protesico complesso particolare enfasi va posta nel rapporto di stretta collabora- zione tra protesista e odontotec- nico, elemento indispensabile per una corretta progettazione e realizzazione del manufatto protesico finale. Vincenzo La Scala L’articolo è stato tratto dalla conferenza del dott. Vincenzo La Scala al Congres- so Nazionale dei Docenti di Discipline Odontostomatologiche, durante una ses- sione di lavoro organizzata dalla Sicoi. Fig. 2 Fig. 3 Schema 1 Fig. 4 - “Le Pensur”. Auguste Rodin, 1902. Fig. 5 del tutto inopportuno, ad esempio, cominciare un trat- tamento chirurgico implan- tare prima di aver proceduto ad un abbattimento impor- tante della carica batterica presente nel cavo orale del paziente; o programmare un intervento di chirurgia parodontale senza prima aver sottoposto i denti ogget- to dell’intervento alle cure conservative e/o endodonti- che necessarie. Possiamo distinguere, a tal proposito, da un punto di vista temporale, cinque periodi di lavoro che devono susseguirsi l’uno con l’altro: 1.Periodo diagnostico (duran- te il quale eseguiamo la rac- colta dati, facciamo diagnosi ed elaboriamo un piano di trattamento preliminare). 2.Periodo eziologico (in questa fase andiamo a togliere tut- ti i possibili fattori patogeni responsabilidimalattia).Fan- no parte di questo periodo: a.la terapia causale della malattia parodontale (sca- ling e root planing a qua- dranti); b.eliminazione delle carie; c. cure endodontiche; d.cure gnatologiche. 3.Periodo chirurgico-ortodon- tico, dove si esegue, se previ- sto, trattamento ortodontico, chirurgia parodontale e/o chirurgia implantare. 4.Periodo riabilitativo: va dal- la scopertura degli impianti alla realizzazione del manu- fatto protesico progettato, passando per le impronte, applicazione di uno o più provvisori, gestione dei tes- sutimolli,dinuovoimpronte di precisione per la realizza- zione del manufatto protesi- co finale. 5.Periodo di mantenimen- to, importantissimo per la durata nel tempo del nostro lavoro. Esso comprende, a scadenze ben precise e rego- lari: a.sedute di igiene professio- nale; b.visite di controllo; c. controlli radiografici.