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Cosmetic Dentistry Italian Edition

dentistry 2_2011 cosmetic18 trends_conservativa L’evoluzione della odontoiatria conservativa Autore_George Freedman, Usa _Circa vent’anni fa, gli adesivi di 4a gene- razione hanno rivoluzionato l’odontoiatria con- servativa offrendo una tecnica predicibile per l’adesione a smalto e dentina(1) . Meno di cinque anni dopo, i miglioramenti nelle tecnologie degli ionomeri e delle resine hanno assicurato il suc- cesso della sostituzione di smalto e dentina. Nel 2003, sono state introdotte le prime fre- se per preparazione selettiva, in grado di diffe- renziare la dentina sana da quella cariata(2) . Tutte queste sono state innovazioni rivoluzionarie che hanno influenzato in modo significativo la prati- ca odontoiatrica. Nel giro di dieni anni, i compo- siti e le resine adesive hanno sostituito l’amalga- ma, imponendosi come i principali materiali da restauro. Gli anni successivi hanno visto lo sviluppo degli adesivi migliorati di 5a e 7a generazione(3,4) , dei compositi micro- e nanoibrido, delle lampa- de polimerizzatrici a LED, dei laser per i tessuti molli(5,6,7) , e di una serie di ulteriori tecnologie che rendono il trattamento dentale migliore, più semplice, più rapido(8) , e maggiormente predici- bile(9,10) . Queste innovazioni hanno rappresentato un’evoluzione, più che una rivoluzione, ponendo le basi della scienza attuale mediante un pro- gressivo miglioramento e semplificazione. I tre principali problemi clinici incontrati dai professionisti negli ultimi anni sono: 1_ Il punto finale della preparazione della cavità (come distinguere tra dentina in- fetta e affetta e quanta struttura dentale si deve rimuovere per assicurare un suc- cesso operativo a lungo termine?)(11, 12, 13) . 2_ La disinfezione del tessuto dentinale pre- parato (come eliminare i batteri residui per evitare recidive?)(14, 15) . 3_ La semplificazione del protocollo di re- stauro (come ridurre i numerosi passaggi e la dipendenza dalla tecnica che si in- contrano nel restauro di forma e funzio- ne?). I recenti miglioramenti tecnologici hanno fatto molto per risolvere questi problemi e per portare la pratica odontoiatrica verso una mag- gior predicibilità clinica. _Punto finale della preparazione Le Smartburs II (SSWhite, Lakewood, New Jersey) di seconda generazione sono delle frese in polimero autolimitanti realizzate per risolvere il problema clinico del punto finale di preparazio- ne: la rimozione della dentina infetta (struttura dentinale molle che non può essere rimineraliz- zata)(16), ma la conservazione della dentina af- fetta (struttura dentale infetta che può essere guarita e rimineralizzata) (Fig. 1). Fig. 1