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Dental Tribune Italian Edition

Italian Edition ATTACCHI PER TUTTE LE PIATTAFORME IMPLANTARI 2.5 mm 2.5 mm 2.5 mm 1.8 mm SPHERO BLOCK OT EQUATOR SPHERO FLEX Via E. Zago, 10 - 40128 Bologna - Italy Tel. (+39) 051 244510 - (+39) 051 244396 Fax (+39) 051 245238 w w w . r h e i n 8 3 . c o m • i n f o @ r h e i n 8 3 . c o m • CORREGGE DIVERGENZE FINO A 43° • INSERZIONI PASSIVE GRAZIE AGLI ANELLI DIREZIONALI • SFERA AUTO-DIREZIONALE • ALTEZZA TRANSMUCOSA DA: 1 a 7 mm • STABILITÀ E MODULABILITÀ • IL PIÙ PICCOLO ATTACCO SUL MERCATO • MONCONE A SFERA DI 2 DIAMETRI • CORREGGE DIVERGENZE FINO A 28° • DISPONIBILE PER TUTTE LE PIATTAFORME IMPLANTARI Tutto cominciò nel 2009 quan- do lo Studio Rossini di Monguz- zo (Como) – composto dal padre Dante, odontotecnico, da tre figli odontoiatri, Michele (pro- tesi), Francesca (parodontologia e implantologia) e M. Giovanna (ortognatodonzia), da suo marito Matteo (endodonzia), altri quat- tro medici ed altrettanti igienisti e una decina di amministrativi, coordinati dall’A.D. Paolo Noseda – venne invitato dal consulente di gestione a conoscere meglio i propri pazienti mediante un que- stionario. Dalle risposte sarebbe emersa la loro “customer’s sati- sfaction” ossia il tasso di gradi- mento delle prestazioni erogate. “Un successo fu già la risponden- za – ricorda Michele –. Ci aspet- tavamo un due, trecento moduli e ce ne tornarono indietro circa ottocento”. Di qui la decisione di indire un primo incontro allarga- totraStudioepazienti,unaspecie di “Convention” per ringraziarli innanzitutto per aver compilato il formulario, dal quale emergeva chiaramente quanto apprezzas- sero un buon rapporto qualità/ prezzo, il risparmio dei tempi d’at- tesa, l’attenzione data all’estetica e alla prevenzione ecc. Un incontro allargato per conoscerli meglio, ma anche per farsi meglio cono- scere, loro i dentisti, spiegando ai pazienti gli aspetti meno noti e più significativi dell’attività odon- toiatrica, le caratteristiche delle apparecchiature utilizzate, il per- ché e per come di certe prestazio- niimpartite. Tralevociscettiche, tuttavia, quella della moglie di Dante, il capostipite, madre dei tre “ragazzi” odontoiatri: “Ma chi vuoi che un sabato sera vada a sentire parlare dei dentisti?”. Invece furono in tanti (circa 700) a confluire nel Salone di “Lario Fiere”, affittato per l’occasione, il pomeriggio del 15 maggio 2009. Talmente numerosi da ipotizza- re una nuova “Convention” per il giugno 2010 affittando stavol- ta un’ala della Fiera, spalleggiati da alcuni “big” del dentale (3M, Dentsply, Geistlich, Polifarma) che cominciarono a prendere in seria considerazione la possibilità di un marketing “customer orien- ted” rivolto non solo ai dentisti, ma ai pazienti. Alle ore 16 del 5, data d’inizio della seconda edizione – dicono le cronache–nonc’eranessuno,sem- brava profilarsi un buco nell’ac- qua. Invece, nel giro di due ore, la fiumana impressionante di circa 1100 persone, quasi tutti clienti già fidelizzati, accorsi su invito, in compagnia di un circa 10% di parenti, amici, conoscenti ecc... (nuovi possibili clienti), invase la Fiera.La“caricadeimillecento”si sparpagliò nei tre momenti in cui si articolava la Convention: uno sguardo alla mostra dei prodotti dentali, la conferenza illustrativa di Michele Rossini e, infine, più chegradita,lacena. Perl’edizione di quest’anno le grandi manovre sono già iniziate: una “Due Gior- ni” (venerdì e sabato) 7 e 8 ottobre sempre a “Lario Fiere” dedicata anche ai colleghi dentisti (vedi articolo seguente), che lo Studio vuol mettere a parte della propria felice esperienza. L’incontro vero e proprio con i pazienti (significa- tivamente intitolato “Un sorriso per tutti”) è previsto invece dal- le 16 alle 22 di sabato. Interver- ranno, si prevede, 1200 persone, con un incremento di “accom- pagnatori” superiore – almeno si spera – alle precedenti edizio- ni. Comunque, l’indotto a casca- ta dopo le due Convention sullo Studio Rossini si è già riversato, perché dopo il maggio 2009 c’è stato un incremento di circa 600 nuovi pazienti, e dopo il 5 giugno del 2010, di 900 nuovi candidati alla poltrona. Osserva Michele Rossini: “Puntiamo a quel 60% di popolazione che, secondo le sta- tistiche, non va mai dal dentista. Anche il 60% dei nostri pazienti sono famiglie “normali”, con nor- mali possibilità di spesa. Parteci- pano volentieri ai nostri incontri – dice – perché hanno capito che col paziente vogliamo impostare un corretto rapporto, non depau- perarlo. Lo dimostra il fatto che prima non volevano mai firmare il preventivo, mentre ora sono loro che insistono per farlo. I pazienti oggi sono ben informati – com- menta Rossini – e forniti di mezzi adeguati a giudicare l’operato del professionista, il quale pertanto deve dimostrarsi preparato sul piano clinico e affrontare l’orga- nizzazione dello Studio con mezzi e modalità caratteristiche della sfera aziendale”. m.boc Lo Studio “Rossini” di Monguzzo (Como) in forte crescendo grazie alle Convention