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Dental Tribune Italian Edition

20 Speciale Italian EditionAnno IV n. 2 - Luglio-Agosto 2011 Plac-o-TectTM Ausilio imbattibile per sensibilizzare il paziente all’igiene orale La società svedese Directa introduce Plac-o-Tect, l’in- novativo rivelatore di placca fluorescente che sostituisce le tradizionali pastiglie rosse o blu. Plac-o-Tect è una pasti- glia in spugna inbevuta in una sostanza fluorescente che si applica facilmente passan- do la pastiglia sui denti con l’aiuto di una pinzetta. Dopo il risciacquo, la colorazione gial- la indica la presenza di plac- ca ed è visibile solo se esposta alla luce UV. Il paziente vede chiaramente il risultato della pulizia dei denti con l’aiuto di uno specchio ed una lampada, e può facilmente rimuovere la placca visibile. La colorazione gialla é completamente invi- sibile dopo la visita odontoia- trica: mai più lingue colorate! Il sistema è induttivo e divertente da usare, parti- colarmente appropriato per insegnare l’igiene orale ai bambini. Plac-o-Tect ha un delicato gusto al mentolo, è idrosolubile e non è dannoso. Tutti i componenti, esclusa la sostanza fluorescente, sono additivi alimentari approvati dall’Unione Europea. Plac-o-Tect è disponibi- le nella confezione da 2x200 pastiglie e una lampada UV e nella confezione ricambio da 200 pastiglie. Per informazioni: Directa AB Finvids väg 8 194 27 Upplands Väsby, Svezia Tel.: +46 8 506 505 75 E-mail: info@directadental.com www.directadental.com Nardi e Sisio: “La mia mission? Offrire agli igienisti un punto di riferimento per l’aggiornamento” Durante il recente Congresso Sisio, è avvenuto l’avvicendamento alla presidenza. La nuova squadra Sisio è composta dalla Presidente Gianna Maria Nardi, Presidente eletto Consuelo Sanavia, Vice Presidente Chiara Lorenzi, Segreteria Nazionale Sonia Cosci, Tesoriere Olivia Marchisio, Past President Annamaria Genovesi, Segreteria di Presidenza Silvia Sabatini. Alla neo presidente Dental Tribune ha posto alcune domande. Quale motivo, secondo lei, ha spinto le sue colleghe ad eleggere Gianna Maria Nardi? La sua notorietà, la sua voglia di fare, una campagna elettora- le ben congegnata, oppure i meriti del passato? Non c’è stata campagna elettorale. Quan- do il progetto è partito, abbiamo scelto gli avvicendamenti della Società, consideran- do le valenze di ognuno di noi per metterle a disposizione. In passato ho lavorato molto acquisendo esperienza. Credo che la voglia di fare sia una prerogativa importante in una Società giovane. Per quanto riguarda la notorietà, forse può servire per avvicina- re i colleghi più giovani. Non la intimorisce il confronto con una figura carismatica come quella di colei che l’ha preceduta? Annamaria Genovesi non è solo il past pre- sident della Sisio o una collega qualunque. È un’amica, una compagna di percorso professionale. Quando l’ho conosciuta ero già presidente di un sindacato e la nostra conoscenza è stata una vera e propria con- divisione culturale ed affettiva. Mi piace circondarmi di persone “speciali” come lei. Ritengo una mia prerogativa scoprire colleghi validi, anche molto giovani, che mi stimolano a cercare nuovi orizzonti per la professione. Credo fermamente che l’es- sere autorevoli derivi dalla passione che si dimostra di avere nel “fare”, non certo da un atteggiamento autoritario che ti porta ad essere sopportato, ma non amato. Ne abbiamo qualche esempio. Quali saranno i punti cardine della sua azione futura come neo presidente Sisio? Passione, impegno, dedizione, poter offri- re agli igienisti dentali un punto di rife- rimento per l’aggiornamento, avente come Dal passato al futuro prossimo Intervista alla Past President Genovesi Che cosa ha significato, dal punto di vista professionale ed umano, presiedere la Sisio? Una bellissima esperienza che mi ha gratificato e dato la sensazione di lavorare per qualcosa di impor- tante per la crescita professionale. Come se avessi seminato idee ed aspettassi ora il loro fiorire. C’è una qualche iniziativa del suo mandato che le piace ricordare? Certamente: l’ultimo congresso e il suo straordinario programma culturale. La pluralità dei con- tributi internazionali ne faceva il più bel programma congressua- le d’Igiene dentale mai svolto in Italia. L’autorevolezza dei rela- obiettivo il controllo di qualità della pre- stazione professionale. La prevenzione è una vera terapia, una scienza dell’Igiene orale. I dottori in Igiene orale non possono fare riferimento esclusivamente ad espe- rienze della pratica clinica quotidiana, ma seguire i canoni di scientificità dei pro- tocolli operativi scelti. L’operatività deve essere confrontata con le evidenze scienti- fiche. Un goal Sisio è poter partecipare alla crescita culturale condividendo esperienze, per imparare ad essere propositivi di nuo- vi orientamenti di intervento nella pratica clinica e richiamare i giovani per condi- videre prospettive, inserendoli nel progetto Sisio. L’energia dei giovani è vitale. Che cosa pensa di conservare della gestione precedente e che cosa invece ritiene sia opportuno innovare? Il confronto con le realtà professionali e metodologiche vissute a livello interna- zionale da altri colleghi è un elemento di scelta vincente della Sisio, a conferma dei livelli di formazione degli igienisti dentali italiani al passo con la professione mondiale, ma ha anche favorito lo scam- bio intellettuale e scientifico di protocolli operativi aggiornati. Sisio ha sviluppato momenti di crescita professionale con for- mazione di gruppi di studio che hanno proposto utili orientamenti per la pratica clinica e hanno dato all’igienista denta- le opportunità di sentirsi “protagonista” nel progresso nella scienza d’Igiene orale. È mio forte desiderio dare continuità a quest’impegno e implementare il messag- gio, dando la possibilità agli igienisti di partecipare con gioia alla vita societaria stimolando l’interesse nel ricercare nuovi orizzonti professionali. Al di là di quello occupato da altre sigle operanti per gli igienisti, c’è (e qual è) uno spazio di azione per la Sisio? Sisio è la prima società scientifica nel mon- do dell’Igiene dentale in Italia, ma anche fra le prime nel panorama internazionale. Dunque, nelle intenzioni, momento di pro- fonda crescita professionale, tappa fonda- mentale in quel complesso divenire di tutte le figure professionali. I sindacati di cate- goria devono svolgere un ruolo fondamen- tale nella difesa della professione. È un compito diverso, e la presenza costante agli eventi Sisio dei presidenti dei sindacati di categoria dimostra la maturità raggiunta dalla categoria. Lei è una donna notoriamente super impegnata. Non teme di non poter dare alla Sisio il tempo e le energie che le occorrono? Il ruolo universitario è impegnativo e di grande responsabilità, ma non so resistere a stimoli culturali che mi portano ad allar- gare i miei orizzonti di conoscenza. Ho un valido Direttivo che sono certa mi soster- rà nell’operatività. Nelle società scientifi- che non sono importanti i presidenti, ma le idee che esprimono e la capacità di far sentire quanto ogni socio, anche l’ultimo iscritto, sia parte integrante del successo e nei risultati perseguiti. Al termine del mandato che cosa vor- rebbe si dicesse di lei? E anche questa volta è stato un successo. È stato bello “crescere insieme”. Ma la storia continua... tori, riuniti in un solo congresso, il passato, il presente e il futuro dell’Igiene dentale internazio- nale, la presenza contemporanea della Past President, della Presi- dente e della Incoming President della International Federation of Dental Hygienists… Tutto questo credo che abbia sot- tolineato l’autorevolezza e la cre- dibilità di questa nuova Società, e l’attualità di una formula nonché la sua proiezione verso il futuro. Che cosa avrebbe voluto fare durante il suo mandato senza riuscirci? Esiste tutta un’area della profes- sione che ancora non ha capito la profonda differenza fra un’asso- ciazione sindacale e una società scientifica. Avrei voluto fare di più per chiarire quest’aspetto, ma come sempre, la difficoltà non sta nelle nuove idee, ma nell’uscire dalle vecchie. Sono tuttavia sere- na per il futuro, poiché la verità è figlia del tempo e non del pre- giudizio. Come vede il futuro della Sisio? CredochelanascitadiSisioabbia realizzato qualcosa che mancava nel panorama associativo italia- no, dove le principali realtà erano e sono realtà sindacali. Rappre- senta quindi una novità, ma anche un passaggio fondamen- tale per la crescita professionale dell’igienista. Nell’area medica e odontoiatrica, le Società scientifi- che sono una realtà consolidata, in qualche caso vecchia di più di 100 anni. Fatemi sognare! Spero che un giorno lontano qualcuno possa festeggiare il centenario della Sisio e magari ricordarne i fondatori. Un consiglio che si sentirebbe di dare a chi le subentra? Credereinquestaimpresa,coglie- re il nuovo che avanza, interpre- tare il divenire della disciplina, costruire uno spirito critico nel- la professione teso al continuo miglioramento attraverso ricer- ca e approfondimento culturale, integrarsi con la realtà interna- zionale, con l’orgoglio di una via italiana all’Igiene dentale, farsi avanguardia culturale e profes- sionale, rappresentare nel mon- do un’elite che sventoli il vessillo della piena dignità professionale e scientifica della disciplina. In realtà, non ho niente da suggerire a chi mi subentra, poiché Gianna Nardi, una donna con vitalità e una sua storia personale, saprà trovare la magica alchimia in cui fondere al meglio il passato e il futuro della professione.